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Era il duello per la promozione annunciato a inizio stagione, ma (per ora) è ancora presto.

Ai nastri di partenza del campionato era il dualismo che tutti prevedevano e i motivi erano tanti, il mercato di entrambe, il bacino d’utenza, l’entusiasmo della gente. Siracusa e Reggina, più o meno, stanno rispettando le previsioni perchè una ha perso la prima poi ha solo vinto, l’altra è incappata in una sconfitta, deve ribaltare un risultato ma potenzialmente ha gli stessi punti e, quindi, lo stesso andamento. E’ solo la sesta giornata e magari non vale ancora la vetta, ma è un piccolo passo per rimanere in scia della capolista.

QUI SIRACUSA
C’è sempre una sfumatura di rosso a mettersi sulla strada degli Aretusei, anche se, per ora, i colori da inseguire sono il giallo e il blu. Il Siracusa è una delle candidate alla promozione e, dopo l’inizio choc con la sconfitta in casa del Sambiase, non ha più sbagliato un colpo. Quattro vittorie di fila, tutte senza prendere gol e primo posto che, per ora, rimane a tre punti in attesa o di un passo falso, o dello scontro diretto previsto per il 24 di Novembre (giornata 13).

QUI REGGINA
Un uomo in meno e sotto di un gol. La gara con l’Acireale interrotta per un malore dell’arbitro è un’arma a doppio taglio per gli Amaranto. La Reggina non può fare calcoli, ancor meno di prima. Da un lato sarebbe comodo arrivare a questo scontro diretto almeno a pari punti, dall’altro non avere questa certezza costringe gli uomini di Pergolizzi a un solo risultato. Anche perchè già uno scontro diretto, quello con la Scafatese, non ha portato punti. Serve un segnale chiaro e forte al campionato e la gara contro i rivali annunciati sembra essere il punto giusto da cui lanciarlo. Se diciamo che la Reggina si gioca tutto nei quattro giorni tra Siracusa e il recupero con l’Acireale non crediamo di sbagliare tanto.

I PRECEDENTI
Sono 47 i precedenti tra Siracusa e Reggina, le categorie più alta in cui si sono incontrate sono la Serie C e la Serie C1. L’ultima volta tra i professionisti è stata l’11 Febbraio 2019 a Siracusa, data che coincide con l’ultima vittoria dei calabresi (0-2). Reggina avanti nel bilancio degli incontri con 17 vittorie a 11, tanti i pareggi, ben 19.

PROBABILI FORMAZIONI
SIRACUSA (4-3-3):
Iovino; Baldan, Suhs, Acquadro, Maggio; Di Grazia, Barbana, Convitto; Alma, Palermo, Pistolesi. Allenatore: Marco Turati
REGGINA (4-3-3): Martinez; Giuliodori, Girasole, Bonacchi, Cham; Urso, Barillà, Forciniti; Barranco, Rajkovic, Ragusa. Allenatore: Roberto Pergolizzi

LA CURIOSITA’
A dirigere la gara sarà il fischietto comasco Stefano Ranieri che ha già diretto la Reggina in una circostanza: la gara dello scorso anno proprio col Siracusa che si impose al Granillo col risultato di 2-1.

LA STATISTICA IN EVIDENZA
Il Siracusa ha vinto tutti e tre i precedenti dello scorso anno, in due dei quali ha concesso un gol agli avversari.


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